Dott.ssa Susanna-Sitari Rescio, Sessuologa - SoHam Sessuologia

Hai una domanda, un dubbio. Qui trovi alcune risposte alle Tue domande.

In questa rubrica si trovano risposte a domande di interesse generale relative alla sfera sessuale, alla sessuologia e alla figura della Sessuologa. 

Quando e perchè dovrei andare da una Sessuologa?

La Sessuologa, chi è, che tipo di formazione è richiesta? 

Perchè non faccio parte del FISS?

Che cosa mi posso aspettare da una consulenza sessuologica?

Consulenza sessuologica di coppia o individuale?

Che cosa è il Tantra?

 

Quando e perchè dovrei andare da una Sessuologa?

Diverse volte mi sono sentita fare questa domanda, come se fosse cosí improponibile l'idea di farsi aiutare da una professionista nel momento in cui proviamo disagio nella sfera sessuale. Der resto, replico io di solito, se abbiamo mal di denti non soffriamo in silenzio, ma ci rivolgiamo il piú velocemente possibile a chi ci può aiutare ad alleiviare il dolore. Certamente i disagi della sfera sessuale sono molto più complessi di un mal di denti, questo non vuol dire però che non possano venire affrontati per cercare di venirne a capo. In un'atmosfera rilassata e sicura sarà possibile affrontare l'argomento cercando di scoprire quali siano i motivi che impediscono alla persona di vivere con piú serenità la propria sessualità.

  

La Sessuologa, chi è, che tipo di formazione è richiesta?

La figura professionale della Sessuologa non è in Italia ancora sufficientemente chiara e riconosciuta. Per la formazione professionale è possibile frequentare corsi specialistici organizzati dalle maggiori Scuole di Sessuologia seguendo un codice di autoregolamentazione generale. In tal modo i titoli rllasciati sono certificati e tendenzialmente equivalenti.

Esistono attualmente tre diversi titoli certificati: Esperto in Educazione Sessuale (un anno), Consulente in Sessuologia (due anni), Sessuologo Clinico (percorso di formazione quadriennale: due anni di formazione come Consulente in Sessuologia più due anni di specializzazione in Sessuologia Clinica). Queste Scuole di Sessuologia fanno riferimento al FISS, la Federazione Italiana Sessuologia Scientifica

In altri paesi europei, per esempio in Germania - dove io ho compiuto i miei studi di sessuologia -, sussiste una situazione in parte analoga. La Federazione Tedesca di Ricerca Sessuologica Scientifica, DGfS, organizza analoghi corsi di formazione come in Italia. Molto conosciute ed apprezzate sono inoltre la Formazione Sistemica Sessuologica condotta dal rinomato Sessuologo Ulrich Clement (corsi annuali e biennali), cosi come la Formazione Sessocorporea ('Methode SexoCorporel' - sei anni per la certificazione) organizzata dall'Istituto Sexocorporel Internationale, ISI. Anche presso il SoHam Institut Hamburg è possibile frequentare il corso di formazione sessuologica di base che certifica come Consulente in Sessuologia.

Oltre a questo tipo di percorso prettamente clinico è possibile In Germania fare un percorso accadamico di sessuologia analogo alla Laurea Magistrale in Psicologia: Il Master of Art in Sessuologia, Terapia Sessuologica e Salute Sessuale  che prevede un ciclo di studi di sette semestri. Questo percorso formativo è molto diversificato e intregrativo, comprende pressochè tutti gli aspetti legati alla sfera sessuale: tecniche cliniche sessuologiche, fondamenti di psicologia e di medicina sessuale, aspetti storici e sociali, leggi e diritti inerenti la sessualità etc.

Per informazioni dettagliate rigurdanti la mia formazione consultare al rubrica Chi Sono.

 

Perchè non faccio parte del FISS? 

Nonostante la mia formazione clinica da Sessuologa corrisponda al tipo di formazione possibile in Italia e nonostante la mia laurea magistrale in sessuologia - che in Italia non esiste - e l'appartenenza alla Federazione di Ricerca Sessuologica Scientifica Tedesca, cito la risposta datami dalla Segreteria del FISS alla mia richiesta di adesione: "Possono iscriversi all'albo FISS solamente coloro che hanno frequentato e concluso una delle scuole affiliate. Le scuole, sono accomunate dallo stesso programma ed altro." Lascio senza commenti questa risposta.

 

Che cosa mi posso aspettare da una consulenza sessuologica?

In una consulenza sessuologica è possibile affrontare in un ambiente sicuro e professionale tutti i temi inerenti la sfera sessuale, come per esempio:

  • Problematiche relazionali, conflitti di coppia e crisi personali
  • Sessualità nel rapporto di coppia di qualsiasi orientamento sessuale: coppie ETERO e LGBTQIA
  • Tematiche relative al desiderio sessuale, gelosia, infedeltà, trasgressione, coppia aperta, poliamore
  • Problemi della sfera sessuale personale
  • Difficoltà a raggiungere l‘orgasmo
  • Mancanza di desiderio
  • Dolori durante l‘atto sessuale, dispareunia
  • Disturbi della potenza, eiaculazione precoce, eiaculazione ritardata
  • Vaginismo
  • Timidezza e insicurezza
  • Asessualità
  • Problemi con la propria identità sessuale, maschile, femminile e/o altro
  • Problemi riguardanti l'orientamento sessuale: eterosessualità, omosessualità, bisessualità o altro
  • Esperienze traumatiche nell‘ambito della sfera sessuale
  • Gravidanza desiderata - sessualità e famiglia

I disturbi della sessualità raramente hanno una unica origine, il sintomo sessuale può pertanto avere diverse cause: fisiche a livello organico e a livello di apprendimento sessuale, psicologiche personali, relazionali sia rispetto alla famiglia di origine sia riguardo la relazione attuale, socioculturali e religiose. 

La Sessuologa tiene conto di tutti questi aspetti che influiscono negativamente sulla sfera sessuale e accompagna in un percorso di chiarimento dando importanti suggerimenti e impulsi.

 

Consulenza sessuologica di coppia o individuale?

Come Sessuologa mi occupo della sfera sessuale dell'individuo, dii come una persona vive la propria sessualità e delle sue specifiche problematiche. Pertanto è possibile in ogni caso una terapia individuale. La consulenza in coppia è ugualmente possibile. Talvolta invito tuttavia anche nella terapia di coppia a seguire un percorso individuale per approfondire alcune tematiche in questa modalità.

 

Che cosa è il Tantra?

Il Tantra è un percorso di crescita interiore che passa attraverso il corpo e non esclude nessuna sua manifestazione, stato emotivo o sensazione e che mira all'integrazione piuttosto che alla discriminazione di tutto quanto fa parte della vita: l'amore, il sesso, la malattia o il dolore. Questo percorso porta ad una maggiore consapevolezza del proprio essere, dei propri bisogni e desideri sciogliendo mano a mano i meccanismi internalizzati che da un lato ci bloccano e frenano, dall‘altro ci portano a giudicare e discriminare le nostre esperienze e le persone che entrano in contatto con noi in uno sforzo continuo di voler cambiare a tutti i costi il corso della vita.  Strada facendo questo ci permetterà sempre piú di vivere pienamente il nostro potenziale, ci farà muovere agilmente con il flusso della vita, quale esso sia e svilupperà la capacità di accettare con maggiore serenità gli eventi della vita  per noi non sempre piavevoli.

La sviluppo della sensualità, della percezione sensoriale è uno strumento base grazie al quale possimo mantenere un filo diretto con il momento presente evitando cosí di ritornare con la mente a momenti passati o di essere troppo proiettati verso future mete. Essere qui ed ora, essere presenti è il motto principale nella pratica del Tantra, forse l‘unica ,realtà‘ che viene concessa a noi esseri umani, di cui troppo spesso ci dimentichiamo vagando con la mente altrove mentre il corpo è sempre solo qui ed ora e dunque lo 'strumento' perfetto per riportarci in qualsiasi istante alla percezione di quanto accade ora nella nostra vita. Le pratiche tantriche aiutano a sviluppare questo tipo di consapevolezza (o 'mindfullness'), a essere presenti a cogliere l‘attimo in contatto con la vita, con l‘imprevedibile approfondendo sempre piú la capacità di affrontare il momento con serenità e spontaneità creativa.